La scrittrice e giornalista Rosa Montero, autrice spagnola di romanzi distopici come «Lacrime nella pioggia» e di saggi come «Il pericolo di essere sana di mente», appena pubblicato dalla casa editrice Ponte alle Grazie, ha rilasciato un’intervista telefonica al «Corriere della Sera», in cui ha parlato della violenta alluvione che ha sconvolto Valencia e dintorni. «Io credo che ci siano state responsabilità gravissime da parte della Generalitat e del suo presidente Carlos Mazón. Il presidente ha mentito l’altro giorno sostenendo che il peggio della tempesta sarebbe terminato entro le sei di sera. Invece, il peggio doveva ancora arrivare. L’allarme sui cellulari, così, è stato diffuso troppo tardi», ha confidato.
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Alluvione in Spagna, la scrittrice Rosa Montero: “Allerta in ritardo”
Mazón ha risposto al ministro dell’Interno di non essere un meteorologo: «La colpa dell’attuale amministrazione è di aver smantellato l’Unità di emergenza valenziana, che era stata allestita dai predecessori socialisti, perché diceva che costava troppo. Però la Generalitat ha trovato milioni di euro da destinare alla tauromachia. Capito? Alla tauromachia! È imperdonabile. E il bilancio si sta aggravando di ora in ora. Ci sono ancora decine di persone scomparse», ha dichiarato Rosa Montero. Gli esperti dicono che mai in Spagna si era verificata una catastrofe simile: «Non negli ultimi decenni. È la catastrofe più grave di questo secolo e, probabilmente, passerà alla storia una delle più gravi di tutti i tempi. È anche la prova di quali possano essere le conseguenze del riscaldamento globale. Certo, nessuno poteva essere preparato a questo, però… Però l’Aemet, l’agenzia spagnola di meteorologia, lanciava avvisi di piogge eccezionali da cinque giorni, mentre l’allerta è stata diramata soltanto alle otto di sera dal presidente valenciano, quando c’erano già tante vittime e il caos totale. Se lo avessero saputo in tempo, molti non sarebbero andati al lavoro e non sarebbero morti», ha spiegato la scrittrice.

Gli episodi di sciacallaggio: « È proprio in situazioni come queste che emerge il meglio e il peggio della natura umana»
Purtroppo tanti gli episodi di sciacallaggio in queste ultime ore, episodi dolorosi che non stupiscono Rosa Montero: «Non mi stupisce. È proprio in situazioni come queste che emerge il meglio e il peggio della natura umana. C’è chi rischia la propria pelle per salvare gli altri e, per riuscirci, è pronto a lavorare ventiquattr’ore di fila, immerso nell’acqua fino alla vita, e c’è chi ne approfitta per rubare e depredare. Temo che cose così succedano sempre, ovunque».
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